1. |
Demodè
03:36
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nella semioscurità
in quell'angolo del bar
col tuo assenzio nella mano
ritrovi quel poco di umano
strane forme si creano
universi indefiniti
pensieri che si accavallano
in un gomitolo di lame
vedo te, qui con me
odore di naftalina che avvolge questo viale che
sembra rievocare pensieri di questa vita demodè
luci che proiettano ombre sul ciottolato
frammenti di pietra che ricordano la vita che hai creato
vedo te, qui con me
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2. |
Libidine
03:57
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Libidine curiosa, non mi lasci mai
Vuoi essere mia sposa, in questo viaggio che verrà
Puerile e dispettosa, come la realtà
Rugiada un po’ smaniosa di trovar la libertà
Delitto sano che non avrà, uno scudo per la tua lealtà
Castigo che poi giungerà, arrivati alla stabilità
Tu sei tanto preziosa, come il santo gral
Ti nutri di birra ed euforia, e cerchi di non scappare via
Un fuoco sempre acceso, che mai si spegnerà
L’amore e come un utopia, che mai ti prende e ti porta via
Delitto sano che non avrà, uno scudo per la tua lealtà
Castigo che poi giungerà, arrivati alla stabilità
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3. |
Metafora del vento
03:16
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Una finestra aperta, che mostra la monotonia
La quiete del sobborgo urbano che ti guiderà
Giri come un fantasma, che non trova la retta via
E pensi a quella gente, che non vuoi che scappi via
Un mare di umanità, ti travolge in grande euforia
Metafora di un vento, che ti vuol spazzare via
Un’autostrada retta, che mostra la giusta via
Rimembranze di una, vita che non e più tua
Un libro mai aperto, che racconta la tua trilogia
Oscure sensazioni, che non vanno mai più via
Un mare di umanità, ti travolge in grande euforia
Metafora di un vento, che ti vuol spazzare via
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